16.2.10

Brasile in generale

Oggi vorrei pubblicare sul mio blog, un testo che è stato scritto dal mio marito.
Ecco la prima parte:
Brasile in generale,
Dato che vi vado ogni anno e che mia moglie proviene da là seppur italiana di origini, penso di saperne abbastanza, perciò prima di andare, se non ci siete ancora stati, chiedete, perché é un paese molto particolare e ricco di contradizioni e di cose da vedere, ma scordatevi Rio; detto ciò vi segnalo:
Lingua: Portoghese NON SPAGNOLO (come mi é capitato di sentire turisti italiani che arrivati a S. Paolo "Oh, ma questi non parlano spagnolo! E mò come famo!")
Moneta: Real (vale circa 1/3 dell'euro)
Cambio: Fatelo là, ma nei luoghi regolari, tanto il cambio é sempre favorevole, ed occhio a non farvi pedinare....
Documenti: Per entrare non serve il visto, basta il passaporto che poi lascierete in albergo che é meglio, girate con una copia, se vi fermano fatevi accompagnare in albergo a prendere i documenti.
Voli: Cercate un diretto se lo trovate, perché un Mi-San Paolo consta in 12 ore di volo (e solo volo!) a cui si devono sommare: 2 ore di anticipo per il check in, la strada da fare fino a Mi senza incorrere in incidenti e quindi MOLTO PER TEMPO, 1 ora per la dogana di ingresso e ritiro bagaglio a San Paolo.
Tutti i voli intercontinentali da e per il Brasile, arrivano là (qualche cosa forse arriva diretto a Recife, mi segnala la moglie).
Consiglio per il volo di prendere dopo il primo pasto che vi propineranno, un buon sonnifero, infilatevi due tappi.... nelle orecchie, una benda sugli occhi e notte a tutti!
Fuso: parecchie ore, a seconda di quando si va, dove il cambio da ora legale a solare, varia di + o - due ore in aggiunta per questo i voli sono quasi sempre di notte.
Mangiare: C'é di tutto; evitate i ristoranti dove sembra si mangi italiano, perché la loro cucina é un miscuglio di più cucine, e si usa prevalentemente il piatto unico; il pane da loro é il riso che accompagna tutti i cibi; indirizzatevi verso le churrasquerias che sono locali dove si cucina carne alla briace, si paga un fisso e si mangia a sazietà finché ce ne sta, e la carne é eccezionalmente morbida e gustosa (finché non la provate non potete immaginare) prediligete quelle dal livello medio in su, vedete l'ambiente, se é di buon gusto e arredato qualche cànone in meno di ciò che pretendereste, va bene; locali troppo spartani e dal prezzo economico meglio lasciarli perdere.
Bere: He! io non bevo alcoolici, perciò qui passo la mano; per le bevande, sempre roba liquida in bottiglie o lattine chiuse, mai acqua dal rubinetto (sareste a rischio dissenteria e nel caso andate in una farmacia e chiedete "imosec", mi pare si chiamasse così) se non siete del posto o avete fatto il militare (hehehee) e naturalmente niente "gelo", ghiaccio, che é la stessa cosa dell'acqua, ovvio! Con tutta la frutta che hanno fatevi succhi al volo che là vanno forte e costano un tubo.
Vestire: La prima volta son partito con 3 valige (tra cui regali anche) ma era comunque esagerato, ora viaggio solo col trolley; si riducono i rischi di perdere il bagaglio e si riduce il tempo per ritirarlo all'arrivo; più difficile per le donne viaggiare col solo trolley... ma questa é un'altra storia. OH! Non fate i pirli italiani che vanno là in ghingheri che vi ciulano tutto subito in un attimo; pochi stracci vanno benissimo e vi confonderete meglio tra loro. Piuttosto acquistate là vestiario che almeno é produzione al 95% di loro, e non cineseria; fate girare l'economia Brasiliana!
Cosa comprare:
- Vestiario, é molto buono e molto vario; lasciate perdere le firme in voga che costano uno sproposito, come l'elettronica, qui costa tutto meno della metà. Prendete la via dei prodotti artigianali, dagli indumenti alle scarpe sconosciute nominalmente, stivali "botas" che li fanno ancora a mano ai cappelli, alle magliette e canotte.
In generale (esperienza personale):
Che sia una nazione indescrivibile, ok; a me piace il sud, e per il clima, e perché é un po' meno povero; rispecchia ciò che si verifica nel nostro emisfero, più si va a sud (nel loro caso), più le cose migliorano... le stagioni poi sono invertite, non dimenticatevelo, ma per quanto freddo, là al massimo si arriva verso lo 0 di minima, e raramente, e solo se andate molto al sud, tipo l'ultimo stato che é Rio Grande do Sul.
Per girare il Brasile potete scegliere fra spostarvi tra una grande città e l'altra con l'aereo, o con il pullman o in auto. Non vi sono collegamenti via treno fra le città; non vi é una rete nemmeno accennata. Le poche linee ferroviaree servono ad esclusivo uso dei merci dall'interno verso la costa. Vi é attualmente un'unica linea frequentata da turisti risalente ancora a quando v'era il re nell'800 e da lui costruita, ed é quella che va da Curitiba a Paranaguà, nello stato del Paranà (il mio preferito). Percorre circa 140 km praticamente Bz-Vr, con la differenza che il treno viaggia su di un unico binario verso il mare, ed ogni tanto fa tappa per lasciar passare i merci lunghissimi che risalgono arrancando dal porto (con 4 locomotori diesel, due in testa e due a metà convoglio).Penserete "beh, 1 ora e mezza o poco più e ci si arriva..." éh no! é qui la particolarità.... il treno viaggia in città alla velocità di punta di 30Km./h, per arrivare a toccare i 10 km. /h quando imbocca le montagne, per cui... noi siam partiti verso le 7 di mattina e siamo arrivati ad una cittadina prima di Paranaguà, Morrettes verso l'una e un po' circa 6 ore... mica male éh!
Per riprendere il discorso degli spostamenti, l'aereo non vi consente di vedere nulla al di fuori delle nubi, a meno che non abbiate una gran fortuna e troviate una giornata tersa, cosa rara in Brasile. I pullman che percorrono lunghe distanze viaggiano solitamente di notte (così dormendo il tempo passa prima). Se volete vedere ciò che di bello ancora rimane da vedere, prendetevi un'auto che non sia un'utilitaria, ma almeno una media, e viaaaa!!
Percorrerete questi luuuuuunghi rettoni che per km. si muovono in ogni direzione e lì vi accorgerete che significa andare a tutto ciodo con un'auto che non "cammina".... anche i 140 / 150 vi sembreranno 60 all'ora dopo un po', per questo meglio un'auto media, forse i 170/180 li vedrete..... ah, anche i tucani che vi volano sulla testa, o gli avvoltoi appollaiati sui pali lungo le strade, o qualche carcassa di animale investito....panorami da urlo e quant'altro....
non dimenticatevi di fare benzina appena vedete un centro abitato; le distanze sono enormi, ed il rischio di rimanere a piedi pure se non c'è benza nel serbatoio. A lato strada vedrete uno spazio vuoto fino ai recinti di proprietà, al di qua ed al di là, dopo di chè più nulla. Ogni tanto si vede una strada sterrata che dalla principale si diparte e va verso qualche ranch il cui nome é quasi sempre riportato sul portale sopra lo steccato, ma non pensiate sia poco più in là.... sarà mooooolto in là, qualche chilometro o decina di chilometro.... éh, le distanze enormi.....
In un tratto di strada di 350 km. mi é capitato di incrociare 3 auto e di sorpassarne 4; nel mezzo un unico centro abitato; mi son subito reso conto dopo essere uscito dalla città che al successivo benzinaio sarebbe stato meglio fare il pieno....
Fuori dalle città non c'é il traffico come da noi di gente che si sposta, proprio per via delle distanze; solitamente l' 80% dei mezzi su statale, sono camion. Anche di autostrade poche, solo qualche direttrice principale e/o solo a tratti, e quasi sempre a pagamento. Per fortuna sono stati svegli, nelle salite hanno messo una corsia in più per chi sale in modo da tenere i camion a dx e poterli sorpassare.... se questi non fanno i deficienti in sorpasso (ma raramente capita).
Il viaggio continua....
Testo: Mauro C.

1 commento:

  1. Spero proprio di andare in Brasile un giorno....sul Cristo di Rio e ammirare il magnifico panorama da lassù.

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